martedì, dicembre 13, 2005

Primo amore

Primo amore,
primo sale,
orma profonda
e immacolata neve,

occhi chiari
diretti al cielo,
pane caldo
sfornato da poco.

Latte, miele
e dolci biscotti,
camicia bianca
e scarpe chiuse.

Guance rosee
e lacrime dolci,
pianto innocente
di un nuovo nato.

Profumo acerbo,
turgido seno,
piede nudo
dalle bianche unghie.

Primo amore
e abbracci stretti
labbra gonfie
e pugni chiusi.

Ore stanche
e strada fatta
bianco gesso
su lavagna nera.

Panni bagnati
e forno bruciante,
vento freddo
su pelle nuda.

Primo amore
e il tuo sorriso,
preghiera pura
di un futuro assieme.

Me stesso

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