martedì, marzo 06, 2007

Marco, un "saggio" post-moderno?

Professionalmente è un bel periodo. Preoccupazioni di sopravvivenza a parte, l'aumento delle ore lavorative è qualcosa che sicuramente mi gratifica. Per un senso di rimettersi in gioco con argomenti sempre nuovi, un rapporto da costruire con nuovi studenti, il fatto che in quell'istituto la vox pedagogica è prettamente arrogata a me e così via.
Ciliegina sulla torta è l'uscita di un bel saggio, a cura della prof.ssa Alba Porcheddu, già mia relatrice di tesi, in cui vi è anche un mio contributo.
Ebbene sì, ho l'onore di avere finalmente una pubblicazione; poche cartelle evvero, ma significative di un piccolo percorso personale in ambiente accademico.
Dando alcuni accenni riguardo il contenuto del mio contributo, posso dire che si lascia la parola ad un sociologo inglese, Anthony Giddens, parola da me sposata e proposta con vigore riguardo alcune critiche al diffuso sentimento della globalizzazione e del post-moderno ad essa collegato. Quest'ultimo, dunque, esiste? Se ne può parlare con coscienza di fatto? Oppure non siamo ancora giunti al post-moderno ma, per causa di catecgorie antropologiche come il rischio o la fiducia nonché in balia di una trasformazione dell'intimità causata dalla tecnologia, siamo in una radicalizzazione di una modernità che ci portiamo dietro da secoli, con tradizioni ormai consolidate ed abusate?
Voi che rispondereste?

Di fronte a questo amletico quesito e in preda alla vostra più cieca curiosità che vi porterà all'acquisto in libreria di questo saggio, condivido con voi quello che per me rappresenta una gioia (seppur parziale, per questione di eccessive e travisanti correzioni e per la formattazione, per essere simpatici e non volgari, alcoolica del testo).

Il saggio ha come titolo (per questioni editoriali; quello da me pensato era L'attualità del moderno) Il soggetto (dis)aggregato tra rischio e intimità ed è contenuto nel libro La crisi del soggetto nella modernità liquida - Una nuova sfida per l'educazione, edito da Edizione Unicopli. Tutte le info proprio sul sito dell'Edizione Unicopli.

Ciao ciao!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti!che sia l'inizio di una lunga serie di pubblicazioni...!;D

Anonimo ha detto...

Complimenti, davvero.
Come dice Laura qui sopra, che sia solo l'inizio.

Ciao