sabato, aprile 28, 2007
Passiamo al cerbiatto festoso?
Ce lo dice anche lui!
Anche io però, posso dirvi che sarebbe una scelta perfetta visto che il nuovo ubuntu (vi scrivo infatti da questa piattaforma), raggiungendo la versione 7.04 denominata "Festy Fawn" (Cerbiatto Festoso), ha raggiunto vette di semplicità, leggerezza e stabilità da primato!
Qualche piccola modifica al codice forse, per i più smanettoni, è sempre necessaria ma ora è seriamente ipotizzabile un passaggio al mondo linux abbandonando per sempre quel catorcio pesante e mai sicuro del nostro caro vecchio Windows.
Saluti saluti, di quelli "festosi" :)
sabato, aprile 14, 2007
Un grillo in borsa
Salute a tutti.
Ho appena visto questo post e ne sono rimasto veramente impressionato. Nulla di nuovo, verrebbe da dirmi, ma sicuramente un ulteriore discorso chiarificatore sulla nostra società e su quelli che ci governano o hanno il controllo dei beni che disponiamo.
Si parla di cosa è la borsa, della questione Telecom e del tronchetto dell'infelicità; ne si parla con cognizione di causa, con esempi e commenti sinceri e onesti.
Ciò che non è onesto è la situazione dell'Italia in cui noi ci troviamo a vivere ma poco facciamo per cambiare le cose. In effetti poco ci lasciano fare o pensare affinché possiamo, noi cittadini, dare un cambio agli eventi.
Speriamo che il 16 Aprile Beppe Grillo riuscirà a presentarsi alla Consob per "fargli un culo così", come ha detto durante il suo spettacolo.
Buona visione :)
mercoledì, aprile 11, 2007
Sette pepette
sabato, aprile 07, 2007
Auguri pasquali (su tema religioso)
Perché Santa e non buona, divertente, mangereccia, gnoccolosa, strepitosa o fantasmagorica?
Perché non stiamo parlando in un avvenimento così leggero come può essere l'apertura di un Discount sotto casa nostra, bensì di un percorso particolare di sofferenza che ha riguardato un uomo (la cui verità storica è sincera) e, scandalo tra le genti, un Dio.
Più precisamente di un Dio che si è fatto uomo (verbum caro factum est si legge a natale) col solo scopo di portare a sé tanta di quella mondezza che generazioni di persone avevano accumulato dando al contempo un messaggio nuovo, legato al fatto che la morte è solo un momento della vita, non l'ultimo, e che è un passaggio verso qualcosa che spetterà a tutti gli uomini di buona volontà: la resurrezione.
La settimana santa rappresenta quindi un passaggio inevitabile, dove avviene tutto ciò ciò che i vari profeti avevano annunciato e dove, come in un tragico spettacolo teatrale, rinnoviamo la storia di quei giorni, della preghiera solitaria nei Getsemani, del bacio di Giuda, dell'iniquo processo con Pilato, della salita al Calvario con la croce, degli sputi e delle percosse, della lancia nel petto e dell'inclinato capite.
Questo è avvenuto finora, fino al Sabato Santo, secondo giorno secondo il conto dei giorni ebraico. Ora, diceva un antico omeleta:
Oggi sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perché il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perché il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.Cosa succederà invece stanotte, nel terzo giorno? Quel silenzio sarà interrotto dal grido della resurrezione, dal grido dell'Alleluia che verrà cantato con gioia in Chiesa. Stanotte sarà una notte veramente gloriosa, che ricongiunge la terra al cielo e l'uomo al suo Creatore. Stanotte la colpa di Adamo (il peccato originale) verrà considerato una felice colpa che ha meritato un così grande Redentore.
O notte veramente Beata, quella che ci apprestiamo a vivere tutti noi stanotte.
Ecco perché gli auguri sono Santi, perché Santa è questa notte.
Vi lascio ora con qualche mp3, così a commentare musicalmente questo grande momento.
Il primo mp3 riguarda il venerdì Santo, ed è un brano che fa parte dei Responsoria Haebdomanae Sanctae, ovvero i Responsori per la Settimana Santa. Si tratta del Caligaverunt oculi mei, composto da Tomas Luis De Victoria.
Il testo, secondo una tradizione che purtroppo si è persa nella Chiesa, è di una struggente bellezza:
Caligaverunt oculi mei a fletu meo:
quia elongatus est a me qui consolabatur me.
Videte, omnes populi,
si est dolor similis sicut dolor meus.
O vos omnes, qui transitis per viam,
attendite et videte si est dolor similis sicut dolor meus.
I miei occhi sono offuscati dal pianto,
se tu ti sei allontanato da me, chi mi consolerà?
Vedete, o voi tutti, se c’è un dolore simile al mio.
O Voi tutti, che passate per questo luogo
guardate e considerate se c’è un dolore simile al mio.
Il secondo brano, assai più famoso e commerciale, è espressione massima della gioia con cui annunciare la resurrezione e la maestà di Cristo.
Di George Friedrich Handel, potete ascoltare l'Halleluja.
Ancora auguri!
Auguri pasquali (su temi laici e sociali)
Rinnovo, così come il titolo del post premetteva, i miei più cari auguri di buona pasqua, espressi per il momento (seguirà altro post) su temi laici e sociali.
La battuta qui espressa dal piccolo agnellino è in realtà uno sfogo che mi sento di appoggiare riguardo questa assurda usanza che attualizza la strage degli innocenti di biblica memoria. Allora erano i bambini, primogeniti se non erro, ad essere barbaramente uccisi per colpe ovviamente non loro; ora sono animali da latte, strappati all'atavico sentimento materno, e giustiziati freddamente per finire sulle nostre tavole.
Anticamente la carne aveva un valore particolare, molto preziosa come genere alimentare, per cui vi era dietro una profonda (sebbene mai giusta) simbologia.
Ora no. Non è un bene prezioso la carne, McDonald ce lo ricorda, e quindi non si capisce come questa tradizione debba ancora continuare.
Tradizione, vero, ma che proprio perché ormai anacronistica e fondamentalmente irrazionale andrebbe criticata e smessa nel rito.
Basta uccisioni selvagge di agnelli per una Pasqua che, o voi tutti acerrimi nemici della Chiesa, non sapete neppure cosa sia.
Detto questo, con calma, scrivo nuovo post (su tema religioso) per la Pasqua.
Auguroni ancora ;)
domenica, aprile 01, 2007
Un pesce d'aprile ...avariato!
Comunque, glissons, e continuiamo nell'ottica del titolo in questione. Non ho fatto personalmente scherzi d'aprile, oggi è pure domenica e qualsiasi tentativo di terrorizzare i miei studenti non ha potuto essere messo in pratica.
Girovagando però per la rete non ho potuto fare a meno di notare come big G, ovvero Google, abbia messo in piedi più di qualche nuovo servizio innovativo sembrerebbe solo per scherzo. Facciamo qualche esempio: Gmail Paper, ovvero che tu dici a Google quale e quante mail ricevere in formato cartaceo e loro, gratuitamente per via di pubblicità sul retro della missiva, te le spedivano. Ingegnosissimo quanto assolutamente irreale servizio. Come fare a capire che è effettivamente un pesce d'aprile? Semplice, leggete le policies, ovvero i regolamenti e lo trovate palesemente scritto! E se non vi bastasse neppure vederlo scritto dai simpaticoni di Google, leggete di cosa dovrebbe essere composta la carta che vi arriverà a casa (in questo fantastico servizio):
Not a problem. Gmail Paper is made out of 96% post-consumer organic soybean sputum, and thus, actually helps the environment.
Questo è nulla però!
Altro scherzo d'aprile è il seguente: Google Gulp!
E ancora....i geniacci in questione hanno escogitato qualcosa che mi ha fatto letteralmente pisciare sotto dalle risate. Sempre in inglese, eccovi un servizio gratuito di Google che, con un minimo di accorgimento relativo al setting di installazione di qualche dispositivo, consente la fruizione di un servizio wireless. Il tutto, ricordo, gratuito e di immediato utilizzo, powered by Google, si direbbe!
Il servizio, un click per aprire il collegamento, si chiama Google TiSP.... andate e sfogliate il sito... leggetevi anche le FAQ.... sono esageratamente esilaranti!!!
Insomma, Google si conferma anche un'azienda simpaticona, oltre che innovativa, profetica e ben organizzata...nonostante i sempre presenti sospetti per una certa cosa chiamata privacy....