giovedì, settembre 27, 2007

Iniziativa sacrosanta

Una maglietta rossa per la Birmania
"In tutto il mondo, venerdì 28"
Nastri rossi, gialli e ocra stamane alla stazione Leopolda di Firenze
Sit-in di Amnesty International domani e sabato a Roma e Milano
Iniziativa da condividere pienamente. Partecipiamo e attiviamoci tutti!

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Ermeneutica minimalia

Si chiama insicurezza ontologica quel paradigma sistemico-esperenziale per cui il nostro stesso essere, la nostra più intima sostanza, viene ad essere fortemente compromessa nella sua stabilità relativa alla propria identità. In parole povere, il soggetto prova un forte senso di estraneazione di fronte agli eventi contingenti il suo vissuto, tanto da accusare la patologica sensazione di non sapere più che pesci prendere.
Il campo d'azione di questa insicurezza ontologica è sempre più vasto. Non riguarda quindi più la nostra sfera intima a carattere inconscio bensì accede ad ogni aspetto della nostra capacità relazionale, lavorativa, amicale, amorosa, sessuale e spirituale. Mina al suo interno la nostra già precaria capacità decisionale e ci rende incerti, flemmatici, agnostici, incoerenti, disadattati, sfigati e anche un po' stronzi.

Quale, allora, l'origine di tale insicurezza?
A mio avviso si potrebbe ricondurre il tutto all'idea di contraddizione, incertezza, instabilità e accidia. Non penso sia possibile riassumere in una parola questi quattro aspetti, quindi andranno affrontate una per uno.
Vi è contraddizione quando un argomento volge a contrastarne un altro. Fin qui non sorge alcun problema. La contraddizione è pienamente conosciuta e accolta nel piano della logica e della dialettica, purché essa sia fondata. Perfino il relativismo, che possa sull'idea che vi possa essere diverse verità, tocca liminarmente la contraddizione ponendo le verità in un contrasto dialogico. L'elemento distintivo poggia sulla fondatezze delle relative tesi. Al giorno d'oggi non vi è alcuna fondatezza tra le diverse tesi esposte. Un chiaro esempio è la politica dove, tra i diversi schieramenti, vi è solo una contraddizione qualunquista, di facciata e non, pertanto, sostanziale.
L'incertezza ricopre, argomentando sempre sull'aspetto sociale, la maggior parte della nostra vita. Si vive incerti quando non hai un contratto di lavoro sicuro; incerti quando gli ambienti che finora hai visto stabili e duraturi cessano di esserlo modificandosi senza pietà; incerta quando non trovi più le risposte ricevute e, al cercarle ancora, trovi solo silenzio; incerta nel poter programmare la propria vita perché, modificazioni struttural-sociali (come dicono i sapienti) non ce lo permettono; incerta nel gestire il tempo che passa, perché al passato non c'è via di ritorno e il futuro si scopre sempre più corto e con meno opportunità.
L'instabilità la si vede ovunque. Il tempo atmosferico è instabile; una maggioranza di governo non ne parliamo; Mastella è sempre stato instabile e l'unica stabilità su cui contare è la sua totale inconsistenza umana e politica; è instabile la musica, sempre sulla strada del ritmo più bello così come instabile è la voluttuosa moda, mai al real passo con i tempi; è instabile la personalità dell'adolescente che non ha qualcuno/a con cui sfogarsi, con cui parlare dei suoi problemi o che lo guidi verso una strada più certa di quella che ha già intrapreso.
Se tutto questo vi sembra un volermi nascondere dietro un dito, affidando ad altri le responsabilità delle proprie insicurezze, arriviamo all'ultima parola-causa dell'insicurezza ontologica: l'accidia.
L'accidia è, secondo il dizionario della lingua italiana De Mauro Paravia, avversione all’operare mista a noia e indifferenza. Quindi è tutto quanto noi siamo incapaci di fare, perché consumati dall'indifferenza e dalla noia che, tv-internet-casa-disco-divertimentoatuttiicosti, ci fanno provare... e che (non) facciamo volontariamente.

Non è un bel momento quello che stiamo vivendo. Siamo sin nel nostro interno condizionati e indirizzati all'insicurezza ontologica di cui sopra. La forza della nostra volontà, forse, può essere l'unica cosa in grado di poter iniziare un certo cambiamento.
Serve però, inutile raccontarci balle, un nuovo indirizzo a livello politico. La politica, non partitica, ma quella indirizzata al bene comune, è quella che potrebbe dare un nuovo corso sociale tramite interventi strutturali a quell'intorno sociale così necessario e così tanto punto di riferimento in chi riesce a vivere solo ed esclusivamente una speranza laica, realizzando così un altro paradigma teorizzato da Rorthy.

Andiamo avanti, perché indietro è da gamberi. Ad maiora!

martedì, settembre 25, 2007

Passato fotografico

Ciao a tutti,
anche a quelli che, pur passando su queste pagine, non lasciano alcun commento (bravi eh!)... oggi sono magnanimo, ma poco sennò poi mi ingrasso.
Veniamo a noi.
Il mio widget di PicasaWeb è vecchiotto, lo ammetto. La domenica picetana del 17 Giugno appartiene al periodo pre-vacanziero e, poiché quest'estate a viaggiare ho viaggiato e ho macinato chilometri (ricordo: 5725) e poiché non s'è mai interrotta la mia passione fotografica, ecco i nuovi album presenti sul fotoblog in questione, qui agilmente riproposti tutti assieme!

Spagna - Portogallo 2007
In parte ne avevo già parlato di questo viaggio, ma ecco qua il collegamento diretto alle foto che raccontano di migliaia di chilometri percorsi. Di 932 scatti originali, ne ho evidenziato i migliori 331 e pubblicati online. Inutile dire quanto questa vacanza sia stata ricca sotto ogni punto di vista, da quello culturale a quello paesaggistico, ma anche come alla fine ci si è stancati a percorrere strade e autostrade, salite e discese paurose, passando tra campi di grano e stradine sterrate girovagando tra un santuario e un convento, un chiostro e un'abbazia.

Castelforte e dintorni
A Castelforte, piccolo borgo ai confini tra Lazio e Campania, ho passato un due giorni in tranquillità. Paese dei miei nonni, punto strategico nel secondo conflitto bellico, poiché situato sulla Gustav Line, presenta un bel panorama sul versante mar Tirreno e, in giorni caratterizzati da un clima sereno e limpido, si possono scorgere le principali isole pontine (Ventotene e Santo Stefano) nonché le isole campane di Capri (più difficile da scorgere) e Ischia. Nonostante qualche moto che sfreccia nottetempo, vi assicuro che si dorme da favola! Il mare in fotografia è quello di Scauri, piccola località balneare a pochi chilometri dalla più famosa Gaeta.

V-Day
Al ritorno dall'estate, il panorama romano si fa trovare in subbuglio a causa di un'onda , casareccia quanto sentita, di critica verso i nostri politicanti. Parlo del V-Day, Vaffanculo Day per la cronaca. Non ho mancato di parteciparvi per denunciare, civilmente, e proporre, con gli strumenti che la costituzione prevede, la possibilità di una legge ad iniziativa popolare che vada a garantire alcuni punti necessari per la costruzione di un nuovo parlamento pulito e di una nuova politica realmente basata sulla rappresentanza diretta dal basso.
Tanto in basso, come al solito, è invece arrivato il solito movimento di fascisti sfigati e ignoranti di Forza Nuova, tanto per creare tensione in un giorno di festa e sorrisi. Una 20ina, appartenenti alla sede dell'Appio Latino, e poco più che 18enni sono arrivati con il loro solito impeto squadrista sventolando le loro bandiere di servile militanza e con uno striscione dichiarante: "Vaffanculo all'8 settembre 1943". Cosa sanno loro di quelle drammatiche ore della storia italiana non lo so. Ho i brividi però a pensare come la storia riesca ancora ad essere così strumentalizzata. L'8 settembre del 1943 ha rappresentato non un tradimento, ma una necessità; l'Italia, già ampiamente divisa politicamente dopo il gran consiglio fascista del luglio 1943 dove Mussolini andò in minoranza, con la fuga del Re a Brindisi, con gli attacchi degli alleati fin dentro Roma e gli ultimi disperati tentativi di resistenza tedesca, non aveva altro futuro che quello di riconoscere i propri errori confidando nella liberazione americana. A questa si è aggiunta la straordinaria forza dei nostri Partigiani (dalle mille bandiere, ormai è cosa nota). Se non ci fosse stato l'8 settembre l'Italia ad oggi era o colonia Tedesca, quindi cappuccino per tutti e insalata a pranzo o colonia americana, quindi pizza e ketchup la sera! L'Italia restò tale grazie all'armistizio di quell'8 settembre.

Parco degli acquedotti
Concludo questo lungo post con pochi scatti, catturati in un nuvoloso e settembrino pomeriggio capitolino, nel parco degli acquedotti, a pochi passi da dove abito io da Gennaio. Roma è semprebella, inutile dirlo, e alcuni scorci sono sempre suggestivi, che vi sia il sole o la pioggia o tanta nebbia da non far veder nulla. Mi direte che le foto non sono il massimo ma vabbè, accontentarsi no, eh?


Detto questo vi saluto, mi affido ai vostri commenti e vi do appuntamento a presto: volevo infatti dire qualcosa sul tanto concitato v-day del mitico Beppe.
Bah, a presto dai che mi aspetta un 3 ore a scuola a breve!

sabato, settembre 22, 2007

Homerata!

Reduce da poco, qualche giorno, dalla visione ESILARANTE del film dei Simpson, ecco un piccolo assaggio recuperato da YouTube.
Spider Pork ormai è divenuto la canzone-mito della rete nonché dei vari blogger.
Spettacolare!

giovedì, settembre 20, 2007

5 0 0 0


Nasceva come un raccoglitore di news personali, quasi un gioco insomma, con un codice da me scritto (malamente per altro) in quello che divenne la prima versione online del mio sito.
Poi però si cresce, il sito principale, www.amadeus.roma.it, per la cronaca si è evoluto ma non concluso (l'immagine coming soon è praticamente parte di esso) però quelle news di un tempo si trasformarono in un blog, sperimentale anch'esso, inutile dirlo.
Neppure un anno fa festeggiavo, tra mille tripudi, i 3000 contatti.
Evidentemente al blog non bastava. Visita dopo visita, commento dopo commento (sempre pochi che vi possino), widget dopo widget (spero li abbiate notati, dalle foto di picasaweb a quello di last.fm fino al nuovo myBlogLog), siamo arrivati alla mitica, inattesa, tanto bella e rotonda cifra di:

5000 contatti!



Auguri a tutti voi, lettori, e a me, blogger!

martedì, settembre 18, 2007

La forza del criceto

...e noi? Stiamo a guardare?

lunedì, settembre 17, 2007

Bisogno di Tux



...installate Ubuntu, non ve ne pentirete!

domenica, settembre 09, 2007

Si ricomincia...

Ebbene sì: l'estate sta finendo, cantavano alcuni e, porca miseria, aggiungo io, domani si riparte e si inizia il tutto.
Parlo ovviamente della scuola, contornata dai mille impegni extra, che prenderà il via in quasi tutti gli istituti italiani. Io stesso domani partirò con degli esami integrativi per le solite zucchine e il 13 suonerà di nuovo la campanella delle ore da 50 minuti.
Buon anno scolastico a tutti, direi io e non solo io, visto che finisco questo post con un bell'articolo di Maurizio Crosetti, blogger su Repubblica.it.

Ciao ciao :)

Buon anno scolastico, stavolta, soprattutto agli insegnanti. Trattati come fastidiosi insetti dallo Stato e dalle famiglie, dai presidi e dai genitori. Sottopagati, disprezzati, vessati, fotografati dai telefonini e messi su Youtube, dipendenti di un ministero ignorante che sbaglia i test d’ingresso all’Università e i temi della maturità, depressi, stanchi, precari a vita, giudicati fannulloni o lobbisti dei libri di testo, condannati al frastuono di una classe o, ancora peggio, al silenzio della medesima, costretti a tenere il conto di debiti e crediti e a compilare pagelle con sigle e codici. E tre giorni prima che si cominci, qualche pierre governativo ci viene a dire che tornerà il tempo pieno, e che i nostri figli avranno di nuovo tabelline e grammatica. Meraviglioso, ma chi ci crede? In tre giorni? Con migliaia di cattedre vuote? Insegnare, in Italia: il mestiere più importante di tutti, tra tutti il più ingrato.

mercoledì, settembre 05, 2007

Bubu?

Settete!
Non sono uscito pazzo, almeno non del tutto, tranquilli!
Solo per dirvi che presto tornerò a postare qualcosa, raccontandovi di 5725 km di un transiberico viaggio e di una settimanella di campo nelle Marche con i grandi ragazzi dell'ACR.

Per il momento basta un CIAO e, mi spreco, un A PRESTO! :)