Forza Nuova, Merda VecchiaNon sono impazzito e non ho perso quel garantismo democratico che penso mi sia stato sempre associato; al massimo posso essere stanco di veder passare sotto l'indifferenza e l'omertà forti reati di apologia al fascismo che taluni si permettono di compiere.
Prima di arrivare al dunque una piccola premessa è necessaria: ho amici e conoscenti di destra con i quali mantengo dei bei rapporti. Non si critica ovviamente l'appartenenza politica (che alcuni chiamano militanza): si critica la mancanza di mentalità critica, ironica e democratica.
Andiamo ai fatti che li propongo tramite due link: il primo è l'articolo di cronaca di quanto è avvenuto ieri durante un concerto de La Banda Bassotti all'interno della manifestazione "Roma incontra il mondo" a Villa Ada; il secondo è il link di Repubblica TV dove si intervistano i protagonisti della vicenda, un giornalista e l'organizzatore della manifestazione testimone stesso dell'aggressione.
A margine della cronaca, alcuni commenti personali e me ne scuso sin da ora per i toni molto forti che userò.
Quelli di Forza Nuova sono solo dei nostalgici coglioni di un passato che né gli appartiene né minimamente conoscono; sono il conato stesso di quel passato che ha provocato ignoranza, morte e sofferenza in un paese ridotto a straccio dei piedi di una oligarchia che andava avanti a pane e populismo.
Chi si presenta armato di spranghe, coltelli, catene e bombe carta in una manifestazione pacifica (o in qualsiasi altro luogo di questo mondo) è solo un piccolo pezzo di merda, anello mancante di qualsivoglia catena evolutiva.
Chi mi parla di come invece Forza Nuova sia formata di ragazzi che si danno da fare è solo un povero ingenuo forse figlio della tanta ignoranza palesata prima.
Occorre voltare pagina per evitare che quello che negli anni '70 era cronaca di tutti i giorni si ripresenti. Occorre educare sin da tempo la gente al rispetto, alla democrazia e al costituzionale diritto di opinione.
Occorre che chi ha davanti a sé persone con così poca materia grigia le sappia educare a dovere pretendendo da loro un lavoro sempre maggiore contro l'ignoranza di cui ne sono vittime sacrificali. Il proselitismo di queste associazioni di stampo neofascista fanno sempre più seguaci tra i giovanissimi i quali poco possono di fronte all'incapacità parentale di muoversi dal qualunquismo sociale di cui nutrono i loro discorsi e i loro lessici familiari.
Concludo attenuando i toni.
Ben venga la destra, seria, che sappia agire in democrazia nel quanto mai auspicabile bipolarismo che ci avevano promesso i nostri dipendenti nel parlamento. Non accetto questo tipo di destra, come spero anche chi di destra sappia rifiutare con una forza (non nuova) ma intransigente.
Mi piacerebbe che a questo post seguissero dei commenti, se volete critici per quanto ho detto ma li preferirei propositivi in ottica di attenuare questo disagio che la società attuale vive.
Saluti antifascisti!