"Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro"Marco 6,10-11
mercoledì, gennaio 16, 2008
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6 commenti:
Questi cultori del dialogo tra le civiltà, dell'intreccio tra le culture, della convivenza multietnica, della libertà di pensiero, sedicenti eredi di chi ha combattuto per consentirci di vivere in un paese democratico. Questi scienziatoni, questi illuminati, questi professoroni non tollerano che un Papa riceva ospitalità nell'Università di Roma.
Ma quali intellettuali? Quali democratici? Questi sono nazisti rossi!
Senza difendere nessuno, anziché nazisti rossi sono nazisti arcobaleno... l'ottusità non ha colori e te lo dice un cattocomunista ;)
Provo solo un grande disgusto, un forte senso di nausea ed una pennellata di vergogna di fronte a questo rivoltante quadro... vergogna di essere ancora (spero per poco!) in mezzo a questo branco di... illuminati intellettualoidi scientifici! Sono pienamente concorde con quanto ha postato Marco anche se da un lato mi dispiace che il Papa abbia effettivamente deciso di non andare. A mio parere il suo intervento sarebbe servito infine a mostrare che erano molte di più le persone liete di ricevere la visita del Pontefice, piuttosto che 'sti quattro scalmanati...
Boh, secondo me invece il Papa ha fatto bene a non andare, seguendo appunto il Vangelo.
Certo, che bella figura che ci fa l'Italia ancora (dopo l'immondizia). Sono sicuro che se fosse stato un leader buddista, musulmano o altro, sarebbe stato accolto a braccia aperte.
C'e' poco da fare, da un'eccesso (le crociate) siamo passati ad un altro (anticlericalismo).
PS. ma riccardo e' riccardo riccardi?
Ciao a tutti!
Sì Atreyu aka Daniele, è il nostro Riccardino ;)
Grazie del commento e mi fa sempre piacere che segui il blog, anche da posti mooolto lontani ;)
Un forte abbraccio!
Quante parole vane al vento sulla questione del Papa. Secondo me hanno sbagliato tutti, da una parte e dall'altra. ottusi in vaticano e ottusi all'università... dimostrando che non c'è possibilità di dialogare se ciascuno conserva la presunzione di essere sempre dalla parte della ragione. Il Papa poteva dare uno schiaffo morale e accettare di parlare pur sapendo di non trovare tutti d'accordo ... forse non ha considerato (lui o chi per lui) che poche decine di professori non rappresentano TUTTI i professori dell'università La Sapienza (il più grande ateneo d'Europa). I professori che hanno protestato avevano il diritto di farlo, dopotutto non era una dichiarazione di guerra ma solo espressione di disaccordo con le scelte del Rettore. Gli studenti che hanno manifestato contro la visita del papa erano una minoranza e sono lontani i tempi in cui le proteste degli studenti avevano davvero il potere di cambiare il mondo. Se nessuno accetta il confronto il mondo non si cambia. E ormai ogni occasione è sprecata o meglio utilizzata solo per farne un gran parlare per giorni e giorni, in tv e sui giornali ... e, come si dice,"passato il Santo, passata la festa".
E anche questa storia somiglia piuttosto a "qualcosa di cui sparlare".
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