martedì, giugno 10, 2008
Eccolo che arrivaaaaa
Come cosa? La nuova versione di questo blog che manderà in pensione, sebbene sempre reperibile, questo blog ormai vecchiotto in stile e funzioni.
Il blog nuovo, in fase di testing e anzi, lo rendo consultabile a tutti, in preview, è già ricco di qualche post nuovo e originale che stanno aspettando solo di essere commentati da voi.
A presto per ricche e succulenti novità ;)
martedì, maggio 27, 2008
Occhio non vede...
Ah, non era così il detto? Pazienza, l'ho declinato a mio uso e consumo.
Avrete sicuramente notato - immagino stralci di vesti, capelli strappati, lacrime che sgorgano inconsolabili - che è molto che non viene aggiornato questo blog
ma
non disperate (vedi sopra), perché in realtà il blog sta continuando a essere vivo e aggiornato.
Dove? Tengo questo piccolo particolare segreto per i più - invero alcuni stanno partecipando con i loro commenti alla fase di beta testing - mentre per i molti annuncio che il blog tornerà presto (?...?) con un layout nuovo e su una piattaforma nuova.
Chissà che poi, spinto dalla lungimiranza e dalla compassione per milioni di commenti che vedrò (ora piango), non rivelerò anzitempo le carte in tavola?
Buona vita, prima che si aggiorni il tutto ;)
domenica, maggio 25, 2008
Orfana notte
Di chi è la notte se non di chi confonde l'orario segnato dall'orologio e incautamente continua il suo cammino?
Di chi è la notte se non degli amanti che nel contatto delle loro labbra e del loro sesso giungono fino all'eterno e all'infinito?
Di chi è la notte se non degli amici che sorridano e scherzano l'un l'altro senza termine e decenza?
Di chi è la notte se non di chi spergiura e grida alla luna il suo inconsolabile dolore?
Di chi è la notte se non di chi gioca e seduce?
Di chi è la notte se non di chi cresce e sperimenta, sbaglia, cade e si rialza?
Di chi è la notte se non di chi pone al buio ogni sua opera sperando che altri non vedano e non sentano?
Di chi è la notte se non di chi vuol conoscere e assaporare il gusto della vita?
Di chi è la notte se non di chi scherza e si diletta a stuzzicare l'altro?
Di chi è la notte se non di chi ascolta la musica e ne gusta il suo significato nel surreale silenzio intorno a lui?
Di chi è la notte se non di chi egoisticamente vuole o melanconicamente lascia?
Di chi è la notte se non dell'amico che attende invano amici?
Di chi è la notte se non di chi è in attesa e attendendo sospira e sospirando soffre?
Di chi è la notte se non di chi prega che giunga la luna a illuminare le lacrime sul suo volto scuro?
Di chi è la notte se a narrarla son io che non ho queste notti?
lunedì, maggio 19, 2008
Voce nel deserto
venerdì, maggio 16, 2008
C'è nessunooooo
Sono solo io... che vi dico e vi rassicuro (ne avevate forse bisogno?) che tornerò presto a intasare del mio spam mentale questo personalissimo blog.
Troppe cose ci sarebbero da dire... mah... forse è proprio per questo che astengo ogni commento e giudizio... o forse no!?
Comunque: è tardi, buonanotte ai sognatori (sperando di esserlo anche io a breve!).
venerdì, maggio 02, 2008
Cambio stagione
Per chi ancora non l'avesse capito, questo post potrebbe essere etichettato (non le ho mai usate, forse inizierò ora) come: ciò che comunico è di indubbia utilità e interesse per chi legge. Ma tant'è, il blog è mio... non polemizzate quindi!
Torniamo a noi e al tempo, manco fossimo nello studio di un dottore.
Avete visto che razza di tempo? Io che mi son fatto il ponte al 25 e non al primo maggio (causa squola) ho solo beccato pioggia e venticello freddo... non il sole di voialtri pontaroli... dannazione!
Quindi, spingendo il tempo in direzione hot ho deciso di acquistare capi ad hot..emh.. ad hoc, tra il serio (vedi Orrore ortografico precedente (e voluto, eh!)) e il faceto (perché in fondo, in fondo, resto sempre un gran cazzaro).
Cosa ho comprato? Dove ho comprato quel cosa?
Vedo lo sguardo di profonda curiosità insito nelle vostre menti e palese nelle vostre espressioni facciali: vi risponderò subito, siate tranquilli!
Girovagando quindi tra Via Sannio, che era un secolo che non la bazzicavo e il mitico, ma più fighetto-style, OBJ ho comprato quel che avete già intravisto nell'immagine, sperando che il giudizio matriarcale confermi la mia sensazione di taglia e di misura (il contegno ormai è bello che perso).
Beh, buono scorcio pseudo-estivo a tutti e a presto!
domenica, aprile 27, 2008
Da non crederci!!!
... ok, voi direte... cosa? A cosa è riferito quel titolo? Un'apparizione degli UFO? Mi ha baciato Jessica Biel? Purtroppo no (mi riferivo alla seconda cosa)...
Però, perché c'è sempre un però... ho trovato un luogo, una pizzeria, dove è possibile spendere nulla e mangiare Dio solo sa quanto!
Certo, lo ammetto, è un po' scomodo per i più e anche per me, visto che potrò approfittarne solo quando visiterò il paesiello dei nonni ma vabbè... un incentivo in più per andarci!
Arrivo subito al dunque anzi, alla foto dello scontrino per poi passare al dettaglio dei prezzi!
Ovviamente il conto è da dividere per due, poiché sono andato accompagnato.
Coperto: Sì, lo so che non si deve chiedere più ma molti lo fanno e in questa pizzeria, incluso in quel prezzo, ci sono le bruschette offerte!
Bevande: Una birra media alla spina e una bottiglia d'acqua;
Pizza: Qui viene il bello. La pizza che si è preso viene definita al metro perché ha come dimensione un metro (di lunghezza) per 30 cm di larghezza. Una vera e propria teglia di pizza corrispondente a circa 3 pizze regolari tonde. Capirete quanto cavolo abbiamo mangiato. Ah: la pizza era ottima, un pomodoro che si sentiva fresco e una buona mozzarella; discreti anche i funghi e genuina la salsiccia!
Extra: Un amaro lucano, poco del luogo, ma sempre ottimo!
Totale: ... così poco? Ebbene sì, €14,50 che diviso per due fa €7,25 cadauno.
Extra2: Il caffé OMAGGIO!
Bene, ricapitolando:
Pizza Express
via Ausente, 87
04020 SS. Cosma e Damiano (LT)
Si consiglia di prenotare (vale per i giorni d'estate)
Buona pappa!
giovedì, aprile 24, 2008
By this river
By this river, di Brian Eno è la canzone che canticchio ora e che mi accompagna nel dolce e caotico fluire di questo tevere romanaccio
Marco @E51
mercoledì, aprile 23, 2008
lunedì, aprile 14, 2008
Adieu
Brava Italia, ti sei rialzata. Ma non in piedi; senza accorgertene ti sei messa a 90°.
Siamo un popolo di merda.
Nel mio piccolo sono come il tassista di questo film, arrabbiato e combattente, che resisterà finché potrà.
Amarcord
Dopo diverse navigazioni random e forse per questioni di serendipidità, leggo su qualche blog una lista di vecchie frasi che caratterizzavano i periodi in cui chi vi scrive era piccolo sì ma abbastanza grande da iniziare ad affacciarsi alla vita e alle relazioni sociali: i tremendi anni '80 (verso la loro fine) e gli ancor più tremendi anni '90 (l'inizio).
Sono frasi raccolte e un minimo vagliate dalla mia esperienza personale ed evitando che risultino un po' troppo anni '70 (poiché sono nato nel '79 li ho conosciuti solo per pochi mesi). Ognuno, nei propri commenti, è libero di aggiungerne altre.
Buona lettura e ancora grazie per l'affetto dimostratomi in questo delicato momento :)
Noi che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più figo.
Noi che il Ciao si accendeva pedalando.
Noi che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa.
Noi che dopo la prima partita c’era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella..
Noi che giocavamo a Forza 4.
Noi che giocavamo a nomi, cose, animali, città.. (e la città con la D era sempre Domodossola).
Noi che ci mancavano sempre quattro figurine per finire l’album Panini.
Noi che ci divertivamo anche facendo '1,2,3 Stella!'.
Noi che giocavamo a 'Merda' con le carte.
Noi che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la bic.
Noi che avevamo i cartoni animati belli!
Noi che 'Si ma Julian Ross se solo non fosse malato di cuore sarebbe più forte di Holly e Mark Lenders…'.
Noi che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
Noi che si andava in cabina a telefonare.
Noi che se guardavamo tutto il film delle 20:30 eravamo andati a dormire tardissimo.
Noi che suonavamo ai campanelli e poi scappavamo.
Noi che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri figo.
Noi che a scuola ci andavamo da soli, e tornavamo da soli.
Noi che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, la mamma te ne dava 2.
Noi che le ricerche le facevamo con l'enciclopedia, mica su Google.
Noi che il 'Disastro di Cernobyl' vuol dire che non potevamo bere il latte alla mattina.
Noi che se andavi in strada non era così pericoloso.
Noi che però sapevamo che erano le 4 perché stava per iniziare BIM BUM BAM.
Noi che sapevamo che ormai era pronta la cena perché c'era Happy Days.
Noi che il primo novembre era 'Tutti i santi', mica Halloween.
Noi che la Ferrari era Alboreto,la Mc Laren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini!!!!!
Noi che la merenda era la girella e il Billy all'arancia.
Noi che le macchine avevano la targa nera…i numeri bianchi…e la sigla della provincia in arancione!!
Noi che il Twix si chiamava Raider e faceva competizione al Mars.
Noi che giocavamo col Super Tele perché il Tango costava ancora 5 mila lire e.. 'stai sicuro che questo non vola…'
Noi che poi compravamo il Super Santos come giusto compromesso.
Noi che tiravamo le manine appiccicose delle patatine sui capelli delle femmine e sui muri.
Noi che giocavamo a 'palla avvelenata'.
Noi che giocavamo regolare a 'ruba bandiera'.
Noi che non mancava neanche 'dire fare baciare lettera testamento'.
Noi che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
Noi che 'se ti faccio fare un giro con la bici nuova non devi cambiare le marce'.
Noi che se passavamo la palla al portiere coi piedi e lui la prendeva con le mani non era fallo.
Noi che guardavamo film dell'orrore anche se avevi paura.
Noi che giocavamo a calcio con le pigne.
Noi che le pigne ce le tiravamo pure.
Noi che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando qualcuno ce le ricorda.
Noi che siamo stati queste cose, e gli altri non immaginano nemmeno che cosa si sono persi…
mercoledì, aprile 09, 2008
Il riposo del maresciallo
"Un giorno c'è la vita.
... Poi, d'improvviso, capita la morte."
Paul Auster
Lo tenevo tra le braccia mentre sentivo il suo corpo raffreddarsi, mentre i suoi battiti risuonavano sempre meno e mentre il suo respiro era incapace di rompere il male che lo soffocava. Lo tenevo tra le braccia quando ha esalato l'ultimo rantolo, l'ultimo respiro e in mente mi sono venute le parole bibliche emisit spiritum.
Ecco cos'è la morte che spesso siamo incapaci di vedere, di sentire come parte della nostra vita. Ecco cos'è la morte che è grazia per chi ha la fortuna - io la penso così - di averla percepita.
Nonno Alfredo è morto stamane per insufficienza respiratoria, così come recita il pallido e manoscritto certificato di morte. Novantadue anni vissuti tra entrambe le guerre - la seconda di queste vissuta da protagonista sul fronte slavo -, nella vicinanza della sua cara moglie, Almina, tra due figlie e due adorati nipoti.
Non so cosa provare, non so quasi neppure cosa dire: avverto però la difficoltà umana nell'affrontare questo distacco ogni volta che lo vedo in questa sua rigida posa, così come ho cercato di posizionarlo appena le grida isteriche e piene di affettuoso pianto di mia madre e di sua sorella hanno affrontato la necessarietà del divenire nella vita.
Ricordi? Molti, anche se un po' indefiniti. Dalla sua fretta e mancanza di pazienza quando, da adolescente, mi chiudevo minuti e minuti (ore non me le dava), tra spartiti musicali; oppure quando gridava il mio nome passeggiando per le vie del paese alla mia continua ricerca; oppure quando cercava la mia presenza e io spesso sfuggivo per mettermi al pc; o quando, in questi ultimi giorni, cercava la mia mano ed io gliela davo, lasciandomela stringere o quando al buio, sofferente per una febbre mai vista così alta, lasciava venir incontro la sua mano al mio viso e mi accarezzava.
Sono sue le spalle dritte con cui cammino, perché è da lui che in questo sono sempre stato educato e ho sempre visto con orgoglio il suo portamento, da finanziere - arma che lo ha visto per più di quaranta anni al servizio; sua l'altezza tramandata da mamma; suo l'idea che i valori siano superiori a qualsiasi appartenenza ideologica o politica.
Lascio così questo post, non riesco a concluderlo. In genere c'è la parte delle belle intenzioni che però, umanamente parlando, non mi vengono. Nulla a che vedere con la mia fede e con l'idea che questo star male corrisponda solo alla morte corporale. Di questo ne ho speranza e quindi certezza.
Anzi: a partire da me ma anche voi lettori di questo blog una preghiera a lui rivolgetela, perché possa intercedere presso il Padre.
venerdì, marzo 28, 2008
Metropolitana
tra persone mai così vicine tra loro,
perse ciascuno
nel riflesso pupillare della propria esistenza
e solitarie,
spaesate tra tecnologia e decadenza.
Riflesse dalla sola zingara musica che
lascia vibrare
nel trasporto malinconico o nella sofferente sopportazione
le coscienze in loro contenute.
Che sia la colpa o l'insoddisfazione,
il dovere o l'illusione,
il disincanto o l'attesa, l'amore o il dolore,
qualunque cosa sia questo quieto e rispettoso
male di vivere,
esso è manifesto e
straziante
grida desideroso d'esser ascoltato.
Ascoltalo, dunque,
sinestetico sguardo
che tutto puoi e poco fai,
che poco ottieni nel tuo molto pretendere
e usa la misericordia del tuo amore e
la benevolenza del tuo dramma
nel concederci
pace
e quieto rispetto
della sacrale vita a noi
così silenziosamente donata.
giovedì, marzo 27, 2008
Un respiro di sollievo
Soprattutto quando questi test riguardano posizioni serie, ufficiali che uno tra amici vanta sempre, come le diverse appartenenze politiche, ad esempio. Che figura si farebbe a dire: "io voto di qua, sempre più di qua" e poi trovarsi, sulla base di questo test, a riconoscere che invece, sotto sotto, le tue preferenze ti spingono ad essere di "là"?
Per fortuna, e c'è voluta tutta la coerenza e la provvidenza, che intenzionalità, espressione e valutazione politica in me tendenzialmente coincidono e non c'è nessun ma anche garantista da introdurre per salvare capra e cavoli.
Il mio profilo politico è quindi il seguente:
Nulla di nuovo sotto il sole, quindi. Permane la mia scarsa vicinanza con quegli altri lì nonché, anzi, ma anche (lo sapevo che prima o poi ci cascavo...) un po' di diffidenza con l'ala simil-aternativa-deficitaria della L finale. Il buon Di Pietro mi è vicino ma ancora non mi convince come possibilità di voto. Vicine per affinità ma non certo per eticità politica restano le tante, frammentate sinistre. Stanno bene lì.
Detto questo, passo al link del servizio, tramite banner, così vi cimentate anche voi e mi fare sapere via commento, che ne dite?
Saluti pre-elettorali!
domenica, marzo 23, 2008
Santa Pasqua
quid vidisti in via?
Sepulcrum Christi viventis,
et gloriam vidi resurgentis:
Angelicos testes,
sudarium, et vestes.
Surrexit Christus spes mea:
praecedet suos in Galilaeam.
Ovviamente Auguri per una buona, mangereccia, fantasiosa, spassosa, piena di affetto, un po' bagnata, abbastanza fredda, solitaria, compagnona... insomma... come la state vivendo e soprattutto, Santa Pasqua!
venerdì, marzo 21, 2008
Quatti quatti....
Qui, signori miei, incassiamo cifre notevoli. Quali cifre? Eccole:
Ovvero il mio bellissimo, fantasmagorico, quasi più aggiornato, mai più di tanto commentato, ma sempre presente blog ha raggiunto quota 10.000 CONTATTI!!!!!!!!!
Auguri, commenti e ricordi del blog sono obbligatori, grazie!
[...]
Tempo fa avevo in mente, sul tema Caos Calmo, di scrivere una poesia sulla mia parziale stasi in una panchina a Villa Lazzaroni, un piccolo parco a pochi passi dalla mia ex casa.
Poco dopo è stato il turno di qualcosa tra il bucolico, il romantico, lo spacca-maroni e non so cos'altro... tutto legato ad un bellissimo albero del Parco della Caffarella con dietro un cielo tendente al tramonto. Allego anche in questo caso la relativa foto.
Ma, ahimé, tutto questo è passato avanti, senza colpo ferire nella mia malandata e raminga anima e senza incidere tanto nella mia forza di volontà.
Neppure l'avvicinarsi della Settimana Santa ha causato in me quella causa efficiente a muovere dita, a copia-incollare... e così via.
Peccato, perché la settimana santa è ricchissima di segni e ognuno è evocativo di un percorso che il Gesù, storico e quello della fede tramandata, ha vissuto.
Come concludere allora?
Beh, sperando in momenti migliori, magari col supporto dei commenti che spesso mancano. Non mi spiego infatti di avere così pochi commenti a fronte di quasi 10.000 contatti e con una media di 20 contatti unici a giorno. Quindi, anche tu viaggiatore della rete, errante e ramingo quanto lo sono io nei miei pensieri, scrivi anche tu un ciao, un "bella", un'offesa, un complimento... qualcosa!
A presto e auguri per una Santa Pasqua!
venerdì, febbraio 22, 2008
Non mi contengo...
Basta, non ci debbo più metter piede... sto facendo ancora più ricco il proprietario....
Certo, direte voi, è tutta cultura, ha il suo fascino, il suo peso... e la leggerezza del portafoglio quando esco? Ne vogliamo parlare? Vi resta indifferente tale affermazione perché tanto i soldi sono i miei? No no, non si fa così!
Andando oltre... cosa ho comprato? Di tutto di più, dalla filosofia al libro di Veronesi "Caos Calmo" (non ho ancora visto il film infatti).
Per i dettagli vi rimando al mio spazio su anobii, nel quale potete curiosare nella mia (parziale) libreria 2.0.
Saluti libreschi
martedì, febbraio 19, 2008
Pelle d'oca
Una piccola chicca ascoltata dapprima su RadioRock (106.6 per chi è a Roma) e poi ritrovata su YouTube.
Mina e De André duettano su uno dei più grandiosi brani di quest'ultimo, in uno stile Jazz-Ballade, e ci regalano sensazioni inenarrabili.
"Per fortuna c'è qualcuno che canta e la tristezza ce la fa passare" (De Gregori)
mercoledì, febbraio 13, 2008
Ossessioni 2.0
Aggiornamento: Il titolo di questo post doveva essere ємσтι¢σи ρєяѕσиαℓιzzαтє є ѕ¢яιттυяα αffιиє, ma blogger non me l'ha preso. Lo incollo qui ;)
lunedì, febbraio 11, 2008
Fantasia
Ci sono alcune cose che ti fanno venire i brividi; spesso sono canzoni pop, commerciali tanto per intenderci: sarà la voce del cantante o quell'accordo, non so.
Altre volte sono cose meno commerciali, più ricercate. Spesso io navigo tra queste e di queste ne resto sempre un po' affascinato.
John Dowland, compositore inglese del XVI-XVII secolo scrive questa Fantasia, per chitarra (forse in originale per il liuto) e qui io, secoli dopo, ve la ripropongo in una discreta esecuzione.
Vi chiedo, o voi altri che frequentate questo blog, di provare comunque a sentirla, il più possibile isolati da rumori esterni o preoccupazioni interne.
Ne avrete un beneficio notevole.
Buon ascolto e buona continuazione!
giovedì, gennaio 31, 2008
Nokia's eyes!
Non parlerò (almeno non molto) e non tratterò di politica, di Chiesa o di altro con cui sono solito appallarvi.
Vi racconto, invece, una piccola storia... ovvero il mondo visto con l'occhio particolare del mio (ormai ex) glorioso Nokia 6630. Non esageriamo, direte voi, ora il mondo... no, infatti... il mio mondo, quello che ho attraversato guidato dai miei piedi e che mi si è rivelato incredibilmente surreale e divertente, intimo e invadente, personale e gratificante.
Avete mai visto un arcobaleno a Roma? Forse sì, e l'ho visto anche io, bello e quasi completo. Non ho potuto fare a meno di scattare questa foto, tanto per ricordare che il cielo è blu sopra le nuvole... e perdonate la citazione dei POOOOHHHHHHH!!!
Di bellezza in bellezza, eccone un'altra che altro non è che un regalo mio, diretto a una persona a cui voglio molto bene. Non la trovate deliziosa (la rosa, non la persona)? Resistette pure come rosa... faccio bene i regali, eh?
Continuo la carrellata delle bellezze per farvi vedere la cosa più bella che ho, ovvero l'amore mio, ovvero il mio gatto! Chiarisco subito: è un falso magro! In più è dolcissimo e tenerissimo... ora smetto sennò scappo a fargli subito le coccole!
Passiamo all'angolo curiosità! La prima: chi abita a Roma e ha preso le metro nuove avrà fatto sicuramente caso alla presenza dei monitor che ci informano (?) su cose utilissime (?????). Dietro, ovviamente c'è un pc... e questa è la schermata del bios con relativo errore!
Sempre a Roma: quand'è che avete visto nevicare l'ultima volta? Personalmente nel lontano 1986... avevo 7 anni e non mi pareva vero.. che bello! Recentemente, però, qualche spruzzo l'ha fatto... ed ecco i risultati nell'orticello dentro al mio palazzo!
Non siete curiosi di sapere cosa capiti a chi non beve il vino? Siete certi che non vi sia una "punizione" divina? Attenzione, come si dice... vox populi, vox dei quindi... alzate il bicchiere e trinchiamo insieme!
Che i romani siamo un po' pittoreschi lo sappiamo.. anzi, spesso ci connotano anche molto male: volgari e così via.. ma... una strada così ripida da cos'altro poteva essere indicata se non dalla targa col nome posta alla sua stessa inclinazione?!?
Il mio nick, dai tempi della chat in IRC è sempre stato Amadeus... giusto ultimamente lo sto modificando un po'. Certo, non ne esisto solo io, di Amadeus, nel mondo, ma trovarsi un locale, in Spagna (vicino Barcellona) con questo nick al posto del nome mi ha tutto d'un botto inorgoglito... vanesio che non sono altro!
Passiamo alla categoria della Novità, esordendo con una novità molto brutta. La distruzione, a fini privati nella costruzione di un pallone dove i raccomandati cestisti andranno a giocare la loro pallacanetro, del mitico, storico, ineludibile nei ricordi, oratorio in cui sono cresciuto, in cui ho fatto la mia prima dichiarazione, in cui ho stretto incredibili amicizie, in cui ho litigato con un 24enne(io ne avevo 13) per questioni di diritto al gioco (rompipalle da sempre, eh ;) ) e così via. Che tristezza e che delusione...
La novità più grande del 2007 è stata rappresentata dal fatto che la mia (ex) macchina, (ex) rossa fiammante, è stata finalmente e da me medesimo, portata a LAVARE, togliendo così la zella primordiale di cui era tristemente nota!
Scherzavo prima ad indicare come novità epocale del 2007 la pulizia della macchina. Ecco il nuovo che avanza (come diceva un imbecille), nel confronto col passato: dal rosso al nero (ma tranquilli, solo in fatto di macchine), da 28 volumi a una 2 volumi, e soprattutto, dall'arruginito all'extra comodo! Bella la mia Renault Modus, vè? :D
Sapete cosa mi ha convito alla scelta della Modus? Questo fantastico e spaziale quadro di comando! Tutto digitale (si rompe qualcosa è la fine!), computerizzato e così via... figata! Trovate anche info riguardo il kilometraggio iniziale, la temperatura al momento dell'acquisto e la stazione radio, prima cosa settata al via!
Nell'angolo della professione, tutto ebbe inizio nel settembre del 2006, quando mi venne assegnata, in una scuola privata in cui ancora svolgo le mie lezioni, la cattedra annuale di Psicologia e Pedagogia! Quale emozione, quale gaudio, quale strizza a trovarmi di fronte qualcuno che vuole qualcosa (di cultura, eh) da me!
Entro nella scuola pubblica quest'anno, per una breve supplenza. Prof di Scienze della Formazione (esiste come materia, sì...) in due classi, a prevalenza femminile.
SIMPATICISSIME, sebbene da raddrizzare se fossi rimasto ancora. Però mi son divertito :)
Concludo con quello che è il mio incarico attuale: professore di filosofia! Mica male eh?
Dopo quasi un mese di lavoro continuo (al netto delle vacanze) posso dire che si sta bene, le classi sono abbastanza responsive (tranne qualcuno, al solito) e che ora si lavora. Resta il dubbio su chi sia e che pensi Hegel... ma ben presto, sabato, dovrò iniziare a dire qualcosa loro... aiuto!
mercoledì, gennaio 16, 2008
Ratzing-out
"Entrati in una casa, rimanetevi fino a che ve ne andiate da quel luogo. Se in qualche luogo non vi riceveranno e non vi ascolteranno, andandovene, scuotete la polvere di sotto ai vostri piedi, a testimonianza per loro"Marco 6,10-11